Descrizione
- Nuraghe Talia
Il nuraghe Talia è situato in prossimità della strada che collega Olmedo con la SS 291 (Sassari-Fertilia), in una zona di notevole interesse archeologico per la presenza, a pochi metri di distanza, di strutture di epoca romana con un piccolo impianto termale. La scelta del sito e la sua intensa frequentazione sono giustificati dalle notevoli risorse idriche e dalla fertilità del suoli. Il nuraghe, entro il quale è cresciuto un albero di fico (con esiti spettacolari e nel contempo critici per la struttura), conserva pochi filari trachitici ma denuncia un’originaria pregevole architettura. Il diametro è attorno agli undici metri e si conserva un alzato massimo di sette filari, per un’altezza di quattro metri e mezzo. Ben visibile l’ingresso, orientato a Sud-Est. Possiamo supporre che originariamente l’altezza complessiva raggiungesse almeno una decina dl metri: una misura superiore sarebbe da ipotizzare nel caso, ormai non più verificabile, dell’esistenza di più camere sovrapposte.
Il nuraghe Talia si segnala per la presenza, in prossimità dello stipite destro dell’ingresso, di un pozzo con ghiera (ora in cemento), profondo attualmente circa 3 metri.
- Nuraghe Sa Femina
Ciò che resta del nuraghe si trova oggi dentro l’abitato che si è esteso in quella zona. Proprio per questo il recupero della struttura, per quanto profondamente degradata, trova la sua prima ragion d’essere nel restituire alla comunità, un segno delle sue più antiche radici. Si tratta di un nuraghe a camera circolare, del quale sono visibili alcuni filari in trachite e l’ingresso architravato. Parte della struttura si conserva sotto l’attuale piano di campagna. La circonferenza, di circa m 11,5, rientra nelle dimensioni medie riscontrate nei nuraghi. La muratura residua per circa due metri in corrispondenza dell’architrave dell’ingresso, orientato a Sud Est. Possiamo supporre che originariamente l’altezza complessiva raggiungesse almeno una decina di metri: una misura superiore sarebbe da ipotizzare nel caso, ormai non più verificabile, dell’esistenza di più camere sovrapposte. La ricognizione effettuata nei dintorni ha rivelato tracce di capanne. In mancanza di dati di scavo, l’edificazione del monumento può essere collocata fra il 1500 ed il 1000 a.C.
- Nuraghe Mannu
Il Nuraghe Mannu domina da un’altura la piana sulla quale è disposto l’attuale abitato di Olmedo. Interamente costruito in trachite, il monumento, che conserva una camera circolare a copertura a tholos (falsa cupola realizzata con anelli concentrici di pietre che si sovrappongono con diametro progressivamente minore), ha un’altezza residua di m 6. La circonferenza, di circa m 11,5, rientra nelle dimensioni medie riscontrate nel nuraghi. La camera, conservata sino all’altezza delle nicchie, è occupata da un crollo imponente. Non si esclude la presenza di una camera superiore, oggi non più visibile, che porterebbe a ricostruire un’altezza complessiva non inferiore ai dodici metri. Attorno alla torre si individuano tratti murari e dislivelli di terreno che suggeriscono l’esistenza di altre strutture, per ora non chiaramente definibili.
In mancanza di dati di scavo, l’edificazione del monumento può essere collocata fra il 1500 ed il 1000 a.C. Il monumento è facilmente accessibile. Da piazza N.S. di Talia si imbocca Via Mazzini, poi a ds. per via Nuraghe Mannu. Percorsa la stessa fino in fondo, si arriva all'area archeologica che si trova sul lato destro deslla strada.
- Nuraghe Basciu
Il nuraghe Basciu è un n. del tipo a tholos, risalente al sec. xv a.C. / sec. x a.C. Il nuraghe a tholos rappresenta la quasi totalità dei nuraghi presenti nell'Isola. La torre, di forma tronco-conica, può ospitare al proprio interno una o più camere sovrapposte, coperte appunto da una falsa volta, o più spesso con la tecnica ad "aggetto" del tholos, ossia sovrapponendo giri di pietre via via più stretti fino a chiudere la volta. Il n. Basciu si trova all'interno di una proprietà privata presso la località denominata appunto, Nuraghe Basciu. Noto anche come n. Baxiu, si erge su una piattaforma trachitica e mostra, nonostante il crollo, elementi riconoscibili in pianta, come l'ingeresso architravico, la camera e "garitte" d'andito.
- Nuraghe Biancu
Il Nuraghe Biancu rappresenta un ulteriore esempio di nuraghe a tholos risalente al sec. xv a.C. / sec. x a.C. Come la gran parte dei nuraghi presenti nel territorio di Olmedo, si trova all'interno di una proprietà privata. E' un nuraghe semplice che conserva ingresso, nicchia e camera interna (dal perimetro pentagonoide) con tre nicchie. Le strutture sono coperte da una fitta vegetazione. Il versante settentrionale appare meglio conservato.
- Nuraghe Masala
Il Nuraghe Masala è un n. del tipo a tholos, risalente al sec. xv a.c. / sec. x a.C. E' ubicato in un'area privata, presso l'omonima località Nuraghe Masala. Lo stato di conservazione del monumento è discreto. Si tratta di un nuraghe monotorre con ingresso disposto su un'asse diverso da quello della camera, che conserva tre nicchie alte e profonde. Dalla nicchia di sinistra si diparte un diverticolo in direzione ovest
- Nuraghe Antoni Steddadu
Il Nuraghe Antoni Steddadu risale al sec. XV a.C. / sec. X a. C. Si trova all'interno di un'area privata presso la località "Sos Labizzos". Del nuraghe si conservano solo due filari. Le strutture sono coperte da una fitta vegetazione costituita da grossi cespugli di lentischio.
- Nuraghe Carchinadas
Il Nuraghe Carchinadas (o Calchinadas) risalente al sec. xv. a.C. /x a.C. si trova all'interno di una proprietà privata denominata Carchinadas. Lo stato di conservazione è pessimo. Noraghe forse di tipo complesso, con articolazioni planimetriche poco leggibili a causa del notevole crollo. La torre centrale, ben costruita e di buona fattura, conserva una nicchia. Nelle vicinanze del nuraghe si osservano numerose costruzioni a secco di età moderna.
- Nuraghe Coinzolu
Il Nuraghe Coinzolu, risalente al sec.xv a.C. /x a.C., si trova all'interno di un'area privata in località Coinzolu. Si trova in uno stato di conservazione disceto. Si tratta di un nuraghe complesso con annesse strutture ad andamento curvilineo in parte nascoste dalla folta vegetazione. Restano tracce della scala che conduce ad una camera preceduta da un ingresso dotato di architrave (lesionata) e finestrella di scarico. L'altezza della camera centrale, che presenta tre nicchie architravate, si conserva per circa m. 6.30, mentre il diamentro è di m. 4.70
- Nuraghe Giuanne Tedde
Il Nuraghe Giuanne Tedde risalente al sec. xv a.C. / sec. x a.C. è situato in un'area di proprietà privata denominata Sos Labidazzos. Lo stato di conservazione è pessimo: sono evidenti solo due filari, le tracce dell'ingresso strombato verso l'interno. E' quasi riassorbito dalla folta vegetazione cresciuta intorno. Nell'ampio crollo sono stati individuati conci sagomati a cuneo.
- Nuraghe Grascioleddu
Del Nuraghe Grascioleddu, risalente all'età del Bronzo, non è stato possibile identificarne la tipologia. Anche la finzione di questo nuraghe appare del tutto incerta. Si trovas in un'area privata di difficile accesso e lo stato di conservazione è pessimo. Infatti il monumento non è stato individuato con certezza.
Negli elenchi di E. Melis (Carta dei nuraghi della Sardegna. Monumenti preistorici del Comune di Mamoiada. Spoleto : Poretto e Petrelli, 1967) e G. Pinza (Monumenti antichi dei Lincei; Milano : Hoepli, 1991) è segnalato col nome di Crixoleddu.
- Nuraghe Iscala de S'Ainu
Il Nuraghe Iscala de' S'Ainu è del tipo a corridoio, risalente all'età del Bronzo Antico. E' Ubicato in un'area privata di difficile accesso, su un territorio denominato appunto Iscala de S'Ainu. Il Nuraghe è in pessimo stato di conservazione. Il moumento si sviluppa per un'altezza di circa 2 metri e mostra tratti murari in tecnica a sacco adattati alla roccia naturale. L'ingresso è crollato. Si individuano anche le tracce di un monolite, forse identificabile con un menhir. Il nuraghe si trova al confine tra il territorio di Olmedo e il territorio di Sassari.
- Nuraghe Monte Ortolu
E' un nuraghe del tipo a a corridoio che in origine aveva una funzione di tipo abitativo | avvistamento. Si trova su un'area privata nella zona denominata appunto Monte Ortolu e la raggiungibilità è pessima. Il monumento appare in posizione dominante su ampie fasce territoriali. La Massa muraria, in gra parte crollata (vi sono tracce di conci sagoati a cuneo) conserva un'altezza media di metri 3. La struttura è impostata su affioramenti trachitici.
- Nuraghe Montemesu
Il nuraghe Montemesu risale all'Età del Bronzo e si trova all'interno di un'area di proprietà privata. Lo stato di conservazione è pessimo: residua un tratto di sei |sette filari, poco leggibili e visibili a a causa della fitta vegetazione che lo sovrasta.
- Nuraghe Pedra de Fogu
Il nuraghe Pedra de Fogu risale all'Età del Bronzo e aveva funzioni di tipo abitativo | difensive. Il monumento si trova all'interno di un'area privata, nella zona denominata Pedra de Fogu. Lo stato di conservazione è pessimo. Si notano tracce poco conservate della struttura. Le partizioni del monumento non sono attualmente leggibili.
- Nuraghe Pulpazos
E' un nuraghe complesso del tipo a tholos, risalente al sec. xv a.C. | x a.C.. Si trova all'interno di un'area privata nella zona denominata Pulpazos e la raggiungibilità è ottima. Lo stato di conservazione è buono. L'ingresso del monumento è orientato a Sud-Est. Sono visibili una piattaforma residua sui lati Nord ed Est, la torre centrale ad alcune stutture emergenti tra quest'ultima e il limite della piattaforma. Attorno al nuraghe, in particolare verso Nord-Est, si osservano tracce di numerose strutture murarie presumibilmente pertinenti - almeno in buona parte - al villaggio.
- Nuraghe Santa Caterina
E' un nuraghe del tipo a Tholos risalente al sec. xv a.C. | sec. x a.C. Il monumento è ubicato nella zona di Santa Caterina, all'interno di un'area privata. Lo stato di conservazione è pessimo. Il nuraghe, in cattive condizioni per via di un grande leccio che lo sovrasta, si conserva per due o tre filari emergenti dal piano di calpestìo. L'ingresso, orientato verso Sud-Sud-Est conserva una nicchia interna sulla destra. L'interno del nuraghe è occupato da ingente materiale di crollo.
- Nuraghe Sfundadu
Il Nuraghe Sfundadu è del tipo a Tholos, risalente al sec. xv a.C. | sec. x a.C. e aveva una funzione abitativa-difensiva. Si trova all'interno di un'area privata, nella zona denoinata Nuraghe Sfundadu. Lo stato di conservazione è pessimo. Il monumento, che si conserva per un alzato di circa cinque filari di massi sbozzati e disposti a secco, è crollato all'interno, in modo da non consentire la lettura della camera.